Quando si parla di digital transformation, o trasformazione digitale, si fa riferimento a tutto quell’insieme di processi volti a implementare il proprio modello di business, permettendo così di acquisire una visione d’insieme delle persone coinvolte e delle organizzazioni presenti all’interno di ciascuna azienda. Si tratta di impostare tutta una serie di cambiamenti che agiscono su differenti livelli del sistema, ognuno dei quali ha una diversa natura e un diverso campo di applicazione. Questo insieme di processi, consente di trovare delle soluzioni digitali che siano specifiche per una determinata realtà, quindi personalizzabili in quanto create sempre di comune accordo e con il costante supporto di un team di tecnici esperti che ne analizzano le caratteristiche e le esigenze caso per caso, soppesando tutte le variabili in gioco. A questo si aggiunge la possibilità di integrare in modo pratico la conoscenza di base, grazie all’utilizzo sempre più capillare di strumenti informatici che vanno a migliorare la produttività dell’impresa. Ogni strumento viene scelto in base alle necessità e agli obiettivi che si vogliono raggiungere, analizzando i sistemi già presenti e quelli da integrare. I procedimenti di trasformazione digitale si basano sull’interazione attiva e dinamica di tutti i soggetti presenti all’interno di un’organizzazione, per cui agendo sulle loro motivazioni e sulle loro capacità è possibile ottenere grandi risultati. La chiave di questo processo è, infatti, proprio quella di agire tramite un’azione mirata che sia direttamente rivolta a creare cooperazione, coinvolgimento ed entusiasmo, stimolando il potenziale e le aspirazioni personali. Ogni necessità ed esigenza viene processata in modo analitico e considerata parte integrante del sistema, creando un circolo dinamico e sempre in movimento grazie alla spinta di crescita interna (human digital transformation). Tutte le imprese si compongono di persone, ognuna delle quali rappresenta un elemento dell’insieme, per questo è fondamentale creare una sinergia che porti tutti gli attori in gioco verso un’unica direzione.

Un settore in cui appare particolarmente importante riuscire a sviluppare un processo di trasformazione digitale è sicuramente il Settore Sanitario, questo anche alla luce dell’attuale situazione di emergenza pandemica che il mondo sta affrontando. La pandemia da COVID-19 ha, infatti, portato a un’accelerazione di tutti i procedimenti legati alla trasformazione digitale, coinvolgendo l’intera Sanità Italiana. Ciò significa affrontare argomenti quali cartelle cliniche elettroniche, telemedicina e servizi di prenotazione gestiti interamente online, oltre ad avere la possibilità di sviluppare nuovi importanti sistemi di Intelligenza Artificiale. Durante il lockdown nazionale, infatti, il Governo e l’intero Settore Sanitario hanno assistito a una rinnovata attenzione nei confronti di queste tematiche, spesso poco affrontate, e ciò ha condotto verso diversi tentativi di riforma, proprio a seguito di questa situazione. Questo si traduce, per esempio, in servizi di specialistica ambulatoriale a distanza oppure in gestione digitale dei dati sanitari, anche per far fronte in modo efficace a una sempre più consistente mole di lavoro. L’emergenza sanitaria ha come tolto un velo di arretratezza, rendendo palese la sempre più sentita esigenza di sviluppare processi nuovi e veloci che vadano in una direzione di semplificazione del lavoro, consentendo di gestire in modo efficace anche situazioni complicate, dove un intervento d’urgenza è spesso l’unica soluzione. All’interno di un contesto ormai maturo, eResult si affaccia sul mercato con una tecnologia a misura d’uomo, proponendosi come partner affidabile per procedere insieme verso questo nuovo obiettivo. In un momento come questo, in cui la rivoluzione digitale rende possibile l’accesso a una quantità di dati e risorse potenzialmente infinita, occorre essere affiancati da qualcuno di estremamente competente, che possa dare un aiuto concreto per capire quale può essere la migliore soluzione tra le tante disponibili.

OMNIACARE la piattaforma rivolta al Settore sanitario

Nel Settore Sanitario, l’applicazione di una piattaforma valida e integrata come quella sviluppata dal team di eResult rappresenta il miglior modo per poter procedere verso un percorso di trasformazione digitale.

Omniaplace è infatti la soluzione ideale per chi opera nel settore sociosanitario e, in generale, per chi si occupa di healthcare.

Grazie a una continua ricerca e a un costante sviluppo sul campo, Omniaplace consente di avviare una gestione delle risorse di tipo strutturato, con l’obiettivo di implementare il sistema e di consentire un’elaborazione sempre più rapida delle informazioni.

Il sistema ideato in questo campo prende il nome di OMNIACARE, un’implementazione di OMNIAPLACE rivolta al settore sanitario. L’intento di questo software personalizzato è principalmente quello di:

  • avviare una gestione integrata di tutte le cartelle cliniche e di alleggerire il flusso dei dati sanitari;
  • implementare funzioni specifiche rivolte ai caregivers e, in generale, agli operatori del settore;
  • velocizzare l’analisi dei parametri vitali grazie allo sviluppo di speciali dispositivi che si possono indossare, permettendo così uno screening immediato e accurato;
  • consentire un valido controllo di tutto il personale sanitario e di tutti i servizi offerti dalla struttura.

Case history: OMNIACARE e la digitalizzazione della cartella clinica del Dipartimento di Medicina Nucleare di Bari.

All’interno del Policlinico Giovanni XXIII di Bari è stata attivata un’innovativa procedura di gestione del paziente all’interno del reparto di medicina nucleare. In termini di trasformazione digitale applicata al Settore Sanitario, eResult ha ideato, in collaborazione con lo staff del dipartimento dell’ospedale, un sistema particolarmente valido ed efficace, in grado di velocizzare il processo di accettazione e di controllo dei parametri dei pazienti.

Nel dettaglio, è stato creato un procedimento tramite cui un semplice sms viene inviato per confermare l’avvenuta prenotazione di un esame, indirizzando chi lo riceve verso un link con guida integrata su maps per raggiungere il reparto di Medicina Nucleare del Policlinico di Bari. Il paziente viene dotato di strumenti tecnologicamente avanzati, quali un dispositivo bluetooth, che va a collegarsi con la sua cartella clinica per determinare la dose di radiazione, di uno smartwatch, utile per prendere nota di alcuni importanti parametri quali ad esempio la frequenza cardiaca, e di una fascia, per tenere sotto controllo la respirazione, l’ecg e la postura.

Tutti questi parametri vengono inviati tramite wifi alla piattaforma di gestione OMNIACARE. In questo modo è stato dato il via alla digitalizzazione elettronica di tutte le cartelle cliniche, le quali vengono ricevute dagli operatori sanitari che potranno così procedere alla preparazione del radiofarmaco da somministrare, agevolando così il lavoro del reparto e snellendo il flusso di dati, rendendolo più veloce e più sicuro. Tutto ciò implica l’eliminazione di registri cartacei, spesso ingombranti e di difficile consultazione. Inoltre, al termine dell’esame, viene richiesto al paziente di compilare un questionario di soddisfazione tramite una scheda digitale che tiene conto di tutti i dati inseriti; questo è molto utile per avere un feedback e capire le impressioni e il grado di soddisfazione. Il progetto sperimentale parte con l’obiettivo di monitorare i soggetti affetti da cancro alla prostata, coinvolgendo non solo i pazienti, ma anche tutti gli operatori di Medicina Nucleare, le Istituzioni Pubbliche che operano sul territorio, il Dipartimento Universitario di Farmacia, l’Istituto di Fisiopatologia Clinica del Cnr di Lecce e l’impresa BeforPharma. In questo caso, eResult ha avuto il compito di coordinare tutte queste realtà, facendole dialogare e proponendo un campo comune d’intervento. La digitalizzazione delle informazioni ha portato, in questo modo, non solo alla promozione di un nuovo modo di intendere il rapporto tra istituzioni e paziente, ma anche a una collaborazione tra realtà pubbliche e private.